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Cambiare i paradigmi

paradigmi State vivendo una vita preconfezionata? State facendo scelte basandovi su ciò che desiderano gli altri per voi? Quante cose fate per far piacere agli altri o perché è semplice o considerato nella norma? Perché è considerate la norma? Quante di queste cose giovano alla vostra vita e a quella dei vostri figli?

Il passato è già andato, il futuro non è ancora arrivato. E’ nel presente che bisogna essere felici. Non lasciatevi affondare nel rimorso per ciò che è passato o nelle aspettative e nell’ansia per il futuro. Sarete felici quando cambierete casa, quando i vostri figli figli saranno grandi, quando sarete in vacanza?

Il Dalai Lama insegna: “Quello che mi sorprende degli uomini è che perdono la salute per fare i soldi e poi perdono i soldi per recuperare la salute. Pensano tanto al futuro che dimenticano di vivere il presente in tale maniera che non riescono a vivere né il presente né il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto.”

L’uomo moderno si indebita per una casa, per l’educazione dei propri figli, per un’automobile veloce. Ciò è difficile da comprendere. Non dovrebbe essere difficile ribaltare questo stato di cose: invece di mettere il lavoro, la scuola, l’apparenza al centro della vita, sia vostra che dei vostri figli, cosa potreste prefiggervi come scopo alternativo? La salute, la gioia, la felicità, lo stare insieme in famiglia? Provate a trascurare le troppe occupazioni, le delusioni, la fretta e la competizione e a dedicarvi alla gioia. Da subito e in tutto.

Cercate di provare gioia nel pulire i fornelli, nel riordinare la stanza dei vostri figli, nel riparare la lavatrice, mentre lo state facendo, non dopo che avete completato il compito. Anche l ’apprendimento deve essere gioia perché senza di essa non s’impara nulla. Purtroppo per molti bambini la scuola non è un luogo dove imparare con gioia. Lo stare seduti a lungo, lo stress per l’apprendimento passivo, il cambiamento innaturale delle materie al suono della campanella, la paura dei voti negativi, il divieto di socializzare liberamente durante la lezione, le interazioni violente e sistematiche tra bambini, la lontananza dalla famiglia per troppo tempo, gli insegnanti logori e senza energie, l’alzarsi presto per andare a scuola e l’andare a letto tardi per studiare, la mancanza di supporto per l’apprendimento delle competenze sociali, l’impossibilità di ricevere attenzione individuale sono solo alcune dei motivi per cui la scuola non può essere considerata un luogo piacevole.

Cambiare i paradigmi è diventato fondamentale. A cosa serve avere una casa spaziosa ed elegante se rimane vuota tutto il giorno perché i proprietari sono fuori a lavorare per pagarla? Sacrificare l’infanzia dei propri figli, sottrarre loro il tempo per giocare, per essere bambini, in nome di un’istruzione inadeguata,quale utilità ha? Possiamo essere in pace e felici in questo preciso momento. Possiamo liberare i nostri figli adesso per sperimentare la gioia in ogni giorno. Tramite l’armonia, l’amicizia e il rispetto, possiamo risolvere i problemi nel modo giusto, senza oscurità.

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