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Sicurezza in auto

Quante volte ho visto bambini anche piccolissim i viaggiare in auto  accomodati nei sedili anteriori, senza seggiolini , magari in braccio alle loro mamme, oppure lasciati scorrazzare nel retro, senza cinture di sicurezza . Ne ho visti in autostrada, nel mio vicinato e in città. Ovunque. Ho parlato con dei genitori che hanno i seggiolini montati nelle loro auto, ma che li usano senza fissare la cintura. Dopo un sorriso incerto si giustificano dicendo che i bambini non amano essere legat i o che la strada da percorrere è poca. A questi genitori consiglio di vedere questi video. Le immagini parlano più di tante parole.

Da tempo io utilizzo i seggiolini Rear Facing , cioè i seggiolini che si montano al contrario. Non parlo degli ovetti per neonati, ma di veri e propri sedili per bambini fino ai 4 o 5 anni. I bambini trasportati in questi seggiolini sono più sicuri di quelli nei seggiolini fronte strada per diversi motivi.

Innanzitutto il corpo di un bambino è molto diverso dal corpo di un adulto, la testa, il collo e la colonna vertebrale sono molto più delicati e in via di sviluppo. In caso di collisione il seggiolino al contrario preserva meglio queste parti del corpo, pensate solo che la testa di un adulto rappresenta circa il 6% del suo peso corporeo, mentre in un bambino di 9 mesi rappresenta il 25%. Questa è una delle ragioni per cui i traumi cranici dei bambini negli incidenti automobilistici risultano peggiori di quelli degli adulti.

E’ nei primi 3 anni di vita del bambino che la cartilagine del collo si trasforma in osso. Il processo di indurimento di tutte le ossa continua poi fino alla pubertà, quindi dobbiamo prestare una speciale attenzione al loro trasporto a lungo e non solo per i primi mesi di vita! In un sedile rivolto in avanti le spalle e il corpo del bambino sono trattenute dalle cinture, tuttavia il collo e la testa vengono violentemente lanciati in avanti in caso di collisione perché non sono bloccate. Quando il bambino è seduto al contrario l’impatto è meno drammatico perché lo schienale e il poggiatesta assorbono la forza dell’urto . I seggiolini montati al contrario sono migliori sia negli impatti frontali che in quelli laterali.

In Svezia e in Norvegia si chiama Extended Rear Facing, significa che i piccoli passeggeri viaggiano al contrario fino ai 4 anni anche se le leggi Europee permettono di girarli in senso di marcia non appena pesano più di 10kg . L’idea non è una novità ma risale al 1960 , Bertil Aldman e Thomas Turbell sono i padri fondatori del RF. Le statistiche di questi paesi parlano chiaro: l ‘uso del RF riduce il rischio di traumi in caso di collisione del 92%, i seggiolini in senso di marcia lo riducono del 60% .

Ecco un video che mette a confronto RF e FF (forward facing)

Questi sedili costano leggermente di più di quelli che vedete nei negozi, ma possono essere utilizzati per molti anni, in alcuni casi da 9 a 25kg (Britax Multi Tech) o da 0 a18 kg (Duologic II) e sono di una qualità superiore.

Per saperne di più cliccate sul sito in inglese di Hakan , uno svedese che di sicurezza in auto la sa lunga.

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