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Una domenica a costo zero

Diamo valore al tempo che passiamo con i nostri figli , ricordiamoci che non servono gite strabilianti o attività complicate per renderli felici, tutto quello che serve è attenzione e amore. Attenzione e amore per se stessi, per gli altri e per le cose che ci circondano.

Abbiamo iniziato la mattinata con una bella colazione, con il papà a casa dal lavoro è tutto più divertente e stare a tavola davanti a un piatto di pancakes con sciroppo d'acero e della frutta.

Una volta lavati e vestiti (ma con molta MOLTA calma!) siamo usciti in bicicletta . Eravamo diretti verso i campi, dove da poco i trattori avevano composto delle bellissime balle di fieno . Spesso, passando per i campi in auto, i bambini avevano commentato sulla bellezza di quel paesaggio visto dal finestrino. Ora eravamo tutti e cinque catapultati dentro al paesaggio, non più legati dalle cinture di sicurezza, ma in groppa a quelle ruote d'erba. Abbiamo parlato del lavoro dei contadini, dell'utilizzo del fieno, degli strumenti della raccolta e abbiamo corso, saltato e giocato.

Rientrando siamo passati davanti al cimitero e mia figlia (quasi 4 anni) ha espresso il desiderio di entrare. Così ci siamo ritrovati a leggere le iscrizioni sulle tombe e a guardare i volti delle persone defunte. Al più grande interessavano le date, le età: si è sorpreso nel vedere una lapide di una bambina di appena 13 mesi . Colei che ci ha condotto in quel posto camminava tranquilla tra le tombe facendoci domande più tecniche del tipo “Dove si mettono i corpi?” oppure “Perché ci sono queste statue?”. Una volta soddisfatta la loro curiosità siamo rientrati a casa.

Dopo pranzo (e nanna del piccolino) siamo stati in giardino. Grande protagonista del pomeriggio è stata… una corda . Una corda bella grande e bella lunga. Una corda presa al Brico per tre euro. Mamma da un lato e papà dall'altra pronti a farla girare e loro pronti a saltare. Abbiamo fatto il gioco del limbo e il tiro alla fune e altri giochetti buffi inventati al momento. Poi ognuno ha fatto quello che voleva: io e mio marito abbiamo pulito in casa, i più piccoli sono stati all'aperto e il grande ha “letto” dei libri sul divano.

Questo si chiama unschooling? Si chiama scuola familiare? Non importa : quello che conta è che abbiamo passato un giorno veramente insieme, abbiamo parlato di quello che abbiamo visto, di quello che abbiamo sentito, abbiamo toccato argomenti come la morte e abbiamo respirato il profumo del fieno. E' stato armonioso, naturale e semplice. E' stata una domenica a costo zero.

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