Scuola precaria 2010/2011

A cura di Matteo Curto

Centinaia di precari si uniscono per attendere le nomine dei supplenti . Non avendo un contratto a tempo indeterminato professori e maestri si accalcano per ottenere una nomina, nomina sempre più difficile da ottenere a causa dei tagli dello stato. Lo spettacolo è da “mercato del bestiame” , gli stessi insegnanti commentano "Il dato umano che emerge è l'umiliazione, il senso di abbandono da parte dello Stato, in Italia non c'è cura né attenzione per la scuola, che dovrebbe essere la palestra dei nuovi cittadini".

Una mia amica è andata alla riunione organizzata per i genitori dei bambini che iniziavano la prima elementare, scenario classico: il dirigente presentava il preside e i docenti e mostrava la scuola parlando dei programmi.

Era giugno, se non erro.

La mia amica era tornata a casa felice perché aveva conosciuto le maestre del figlio, le erano proprio piaciute e si sentiva più tranquilla per il grande passo che avrebbe fatto il bimbo iniziando la scuola.

A settembre di tutti i volti che aveva visto era rimasto solo quello del preside: ad aspettare il suo pargoletto c'erano supplenti, a medio o lungo termine, le maestre che aveva incontrato erano misteriosamente scomparse…

L'articolo Scuola precaria 2010/2011 sembra essere il primo su Controscuola.

🎓 Vuoi fare Homeschooling senza perdere tempo?


Scopri EDUpar.it, la community italiana che ti guida passo dopo passo nel tuo percorso educativo.
Un punto di riferimento per migliaia di famiglie che scelgono l’istruzione parentale con consapevolezza, supporto e risorse concrete.


🚀 EDUlearn: l’Academy per chi vuole davvero imparare

Unisciti a EDUlearn.it, un progetto didattico su misura per bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni, pensato per accompagnare le famiglie nel percorso di istruzione parentale.
Percorsi interdisciplinari, docenti ispiranti e un metodo che mette al centro passione, autonomia e socializzazione.
Ideale anche per chi ha vissuto traumi scolastici, bullismo o è neurodivergente.